Cesare Pietroiusti - Un certo numero di cose / A Certain Number of Things

La mostra, ospitata nella Sala delle Ciminiere, prendendo avvio da una riflessione sul concetto di retrospettiva, si struttura come un’auto narrazione attraverso le opere prodotte ma anche tramite foto, dischi, lettere, temi, ricordi di viaggio, poesie che tracciano la linea della sua crescita evidenziando suggestioni, episodi, comportamenti, ricordi riferiti alla propria vita, a partire dall’anno di nascita, il 1955. Il percorso si articola attraverso quelli che l’artista di base a Roma, originale interprete della pratica performati­va e relazionale, capace di muoversi tra sperimentazione linguistica e riflessione concettuale, definisce oggetti-anno. E questi dal 1977 si spostano dalla sfera personale all’atti­vità artistica, con lavori realizzati nell’arco di quarant’anni: disegni, fotografie, video, riviste, documentazione di performance, pubblicazioni, siti web, documenti legati a mostre, lezioni e con­ferenze. Ogni oggetto-anno è accompagnato da un racconto che lo inquadra e lo contestualizza in rapporto ai precedenti e ai successivi. Collocato al centro della sala l’ultimo oggetto-anno relativo al 2019, in una struttura paragonabile a un “ring” completamente visibile e in alcuni momenti accessibile al pubblico.