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CONVIVIO. DANTE E I CANTORI POPOLARI

Nei secoli i versi di Dante hanno influenzato anche la produzione poetica di tradizione orale, per esempio ispirando metri e temi di quella pratica di poesia estemporanea in ottava rima che oggi, preziosa, sopravvive in alcune aree dell’Italia centrale. Ed è proprio attraverso questo filo lungo sette secoli che corrono i canti e le musiche che animano questo “convivio” dantesco. Ambrogio Sparagna, insieme a Peppe Servillo e alla testa di un ensemble poliedrico quanto esperto, concerta la narrazione: dalla vicenda di Paolo e Francesca a quelle di Ulisse e del Conte Ugolino, punteggiate da musiche “alla maniera antica”.

Ambrogio Sparagna, organetto e voce – Peppe Servillo, voce – Erasmo Treglia, ghironda, violino a tromba e ciaramella – Clara Graziano, organetto – Raffaello Simeoni, voce, chitarra e fiati popolari – Marco Iamele, zampogna e ciaramella – Alessia Salvucci, tamburelli – Anna Rita Colaianni, voce – Mario Incudine voce e chitarra – e con il coro di voci bianche Libere Note diretto da Catia Gori.

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