DEUTERONOMIO - PENTATEUCO #5

L’ultimo capitolo di un progetto triennale sulle migrazioni, Pentateuco non chiama in causa un’alterità da addomesticare, disegnare a misura di chi guarda, ma ci comunica che lo straniero, l’altro, siamo tutti noi. Il protagonista del monologo è un giovane italiano arrivato a Londra in cerca di un futuro solido; poi, quando si crede già integrato e realizzato, si ritrova a vivere una tragicommedia kafkiana, perde tutto e riscopre ciò che era e che non ha mai smesso di essere: uno straniero.

Un progetto La Confraternita del Chianti – testo e regia di Marco Di Stefano – drammaturgia di Chiara Boscaro – con Giovanni Gioia – canzoni e musiche originali di Giovanni Gioia – progetto grafico e visivo di Mara Boscaro – produzione Associazione K. con il contributo di Suq Festival Genova, in collaborazione con Infallible Productions/Draper Hall di Londra e Teatro Verdi/Teatro del Buratto.