Giuda sprofonda nella condanna della ripetizione con la misteriosa consapevolezza dell’iniziato; il performer rimane sospeso in questa condizione, aggrappato al momento che precede ogni azione. Come un portiere nello spogliatoio prima della partita, prefigura ciò che il suo corpo dovrà sforzarsi di compiere, generando e subendo con lo stesso aplomb il meccanismo entro il quale viene immesso suo malgrado.

Con Biagio Caravano – musica e audio di Lorenzo Bianchi Hoesch – coreografia di Michele Di Stefano – disegno luci di Roberto Cafaggini – produzione MK 2014 – in collaborazione con LEM International – Silentsystem – riallestimento della performance Giuda una produzione MK 2010 Nuovo Teatro Nuovo / Fondazione Campania dei Festival/Napoli Teatro Festival Italia.

A seguire: 21:45  Il comico in Brecht – di e con Rocco Ronchi.

Cosa
Quando
Dove
Cosa