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"In alloro mutò il suo pianto" - Il canto di Dafne sulle spoglie di Orfeo

L’opera da camera In alloro mutò il suo pianto racconta la faccia nascosta del mito di Orfeo scegliendo il punto di vista di una testimone sgomenta: Dafne, l’amica prediletta di Euridice, anche lei presa dalla “follia d’amore” per il cantore degli dei.

Testi e drammaturgia di Guido Barbieri – musiche originali di Luigi Sammarchi e musiche di Giulio Caccini, Girolamo Frescobaldi, Giovanni Felice Sances – Barbara Zanichelli soprano I – Pamela Lucciarini soprano II e clavicembalo – Roberto Abbondanza, baritono – con gli allievi attori della Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” – Ex Novo Ensemble – Luigi Sammarchi, direttore – Alvise Vidolin, regia del suono e live electronics – L’orMa, elementi scenici – Angelo Generali, disegno luci – prima esecuzione assoluta commissione di Bologna Festival.

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