L’azione si svolge su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria e tragicomica partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un fuoriclasse di nome Roger. A raccontare l’evento è uno straripante Emilio Solfrizzi, a scriverlo – e dirigerlo – è un autore tra i più originali del teatro italiano.

Di Umberto Marino – con Emilio Solfrizzi – regia di Umberto Marino – produzione Argot.

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