Swans_2 fa parte del progetto “Swans never die”, un viaggio tra storia e memoria della danza che s’interroga sulla “eredità” di un’opera coreografica e invita il pubblico e gli artisti a pensare a “La morte del cigno” – considerata pietra miliare della storia della danza occidentale dell’inizio del XX secolo – come un’opportunità per conoscere le molte forme della sua esistenza nel tempo, da quando fu coreografato da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905.

Nella serata Swans_2 la versione classica de “La morte del cigno”, di Michel Fokine, è affiancata dalle nuove creazioni di Camilla Monga e Collettivo MINE. Lo spettacolo sarà seguito da un talk condotto dal professore Alessandro Pontremoli.

SWAËN: versione trio jazz condotto dalla danzatrice e coreografa Camilla Monga in dialogo con il trombonista Filippo Vignato e il polistrumentista Emanuele Maniscalco, autori di una riscrittura del brano n.13 del Carnevale degli Animali su cui si innesta l’improvvisazione – produzione VAN

LIVING LIKE I KNOW I’M GONNA DIE: coreografa, invenzione e danza di Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis e Silvia Sisto – suono F. De Isabella – produzione Fabbrica Europa, Operaestate Festival/CSC di Bassano

LA MORTE DEL CIGNO: la storica coreografia di Michel Fokine – con Vittoria Valerio (ballerina solista presso il Teatro alla Scala) – musica Camille Saint-Saëns

Swans never die è un progetto ideato e realizzato da: Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza per la Danza; Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa; Triennale Milano Teatro; Fondazione Teatro Grande di Brescia; Festival Bolzano Danza – Fondazione Haydn; Il Cassero LGBTI Center – Gender Bender Festival; Mnemedance; Università degli Studi di Torino – Corso di laurea in DAMS

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