THE END OF THE WORLD. Multimedia performance

The End Of The World è una celebrazione della bellezza del mondo ma, soprattutto, come suggerisce il titolo, anche una drammatica rappresentazione artistica del disastro ecologico del nostro pianeta, della condotta autodistruttiva del genere umano. Il progetto nasce dall’omonimo brano per pianoforte composto da Melnyk nel 2018; in seguito Melnyk ha unito gli elementi sonori naturali caratteristici del suo pianoforte agli arrangiamenti elettrici e acustici di Julia Kent e ai timbri digitali del collettivo SPIME.IM, che ha integrato il tutto con interazioni virtuali.

Lubomyr Melnyk, pianoforte – SPIME.IM, elettronica e visuals – featuring Julia Kent, violoncello – produzione esecutiva Danilo Cardillo (Basemental) – ingegnere del suono Maurizio Borgna – data curation Elisa Berrnardoni – coproduzione Superbudda, LEV Festival (Spagna), Nextones (Italia), Snaporazverein (Svizzera), Fondazione I Teatri / Festival Aperto Reggio Emilia – in collaborazione con Tourdays e Basemental.