Casa del Teatro
La Casa del Teatro è uno spazio teatrale nato nel 2003 dalla ristrutturazione di una stalla dell’ex Macello Comunale. Si tratta di una sala con pavimento in legno, completamente oscurata, delle dimensioni di 17 metri per 9, attrezzata con tribuna telescopica con 72 posti a sedere; inoltre, vi sono un foyer, i servizi e i camerini per gli artisti. L’edificio è inserito in un ampio spazio cortilizio dotato di giardino nel quale si trovano anche tre elementi prefabbricati che fungono da locali di servizio, magazzino e laboratorio tecnico di costruzioni.
Indirizzo
Via Oberdan, 7/a - 48018
Faenza
(RA)
Contatti
- Telefono
- 0546 622999 - 335 377277
- info@teatroduemondi.it
- Web
Scheda
- Anno di costruzione
- Adibito a teatro nel 2003
- Numero sale
- 1
- Numero posti
- 72
- Proprietà
- Pubblico
- Tipo programmazione
- Prosa, musica, danza, teatro ragazzi, altro
18/04
> 03/05
KABARETT '24 in compagnia del Teatro Due Mondi
Nel KABARETT del Teatro Due Mondi la sala si trasforma in un luogo magico e di atmosfera dove si possono scoprire novità e sorprese.
- 19.00 e 21.00
-
Faenza (RA) - Casa del Teatro
- Indirizzo
- Via Oberdan, 7/a - 48018 Faenza (RA)
02/05
Dedicato a Guido
letture e parole a cura di Teatro Due Mondi & Marco Assirelli
La serata è parte del progetto
GUIDO LEOTTA DIECI ANNI DOPO (1957-2014)
lo scrittore, l’editore, il musicista, l’amico
a cura di Bottega Bertaccini – Libri e Arte
- 21.00
-
Faenza (RA) - Casa del Teatro
- Nell'ambito di:
03/05
Parole Madre
Letture, immagini, suoni, domande e risposte per raccontare in compagnia dell’autrice il libro di Susanna Vicenzetto PAROLE MADRE, Edizioni Progetto Cultura, 2023
- 21.00
-
Faenza (RA) - Casa del Teatro
- Nell'ambito di:
04/05
UN ANNO È PASSATO un pomeriggio per ricordare l’alluvione
Crianças - Figli della strada tratta in modo poetico la fame, la povertà, la catastrofe climatica, la fuga e il fascismo. Un bambino vive per strada con la sua bambola. Il suo mondo interiore è pieno di musica. Ha fame. Gioca e balla. Si nutre di ciò che gli viene gettato addosso e inciampa nel sogno grottesco di un nuovo mondo più bello. In ogni assurdo fallimento, il bambino trova un nuovo inizio. Con la sua presenza senza parole, Ana Patricia Marioli ci guida attraverso immagini provenienti dai margini della nostra società. Danzando e con grottesca comicità alimenta il desiderio di un mondo libero dalla fame e dalla violenza.
- 17.00
-
Faenza (RA) - Casa del Teatro
- Data di pubblicazione
- 04/06/2017
- Ultima modifica
- 18/01/2018