Padri e figli

Leggere insieme, dalla pagina alla scena: è questo il motto con cui, anche e soprattutto in questa stagione problematica, Emilia Romagna Teatro ha scelto di proseguire l’esperienza collaudata della lettura integrale di un romanzo, rinnovando la sinergia già sperimentata con la Biblioteca civica “Antonio Delfini” di Modena. Tra novembre 2020 e aprile 2021 gli attori e le attrici della Compagnia permanente di ERT  leggerano a puntate, online, il romanzo “Padri e figli” di Ivan Turgenev e i dieci episodi accompagneranno il pubblico fino all’adattamento teatrale, che verrà portato sul palco del Teatro Storchi dal 13 aprile 2021 con la regia di Fausto Russo Alesi e la consulenza dello studioso Fausto Malcovati.

I primi 5 incontri, con la drammaturgia di Marzio Badalì e Sergio Lo Gatto, saranno trasmessi in streaming sui canali Facebook di Emilia Romagna Teatro FondazioneTeatro Storchi / Teatro delle Passioni e Biblioteche Modena e sul canale YouTube delle Biblioteche del Comune di Modena. Giovedì 19 novembre, alle 21, viene trasmesso il primo episodio, “Arcadij e Nikolaj. Il ritorno del figliol prodigo”. Gli episodi successivi verranno trasmessi, sempre alle ore 18, il 3 e il 17 dicembre e il 14 e il 28 gennaio. I restanti incontri – l’11 e il 25 febbraio, l’11 e il 25 marzo e l’8 aprile – nella speranza che si possa tornare in presenza e nel pieno rispetto delle normative del periodo in cui sono previsti, sono in programma presso la Biblioteca Delfini di Modena.

Materialista, antitradizionalista, sempre e per sempre contro: un nichilista. Così si definisce lo studente di medicina Bazarov, protagonista del romanzo di Turgenev, che racconta la Russia più umile, dove sarebbe nato lo spirito rivoluzionario. Un romanzo in cui, sotto la foggia classica dell’apparenza, scorre il sangue mai pacificato dell’autore, radicale nella sua critica al potere costituito. Solo Anna Sergeevna Odincova, la donna di cui Bazarov si innamora, è in grado di far vacillare la sua fede nichilista e causa una fuga, un ennesimo ritorno a casa, in un paese sempre più oppresso da un regime insostenibile.

L’autore, Ivan Sergeevič Turgenev (1818-1883), è uno dei primi autori russi a essere conosciuto in Occidente e tra i più amati in Europa. Amico di Flaubert, di Zola, di Henry James, ma legato anche a Herzen e Bakunin, partecipa ai circoli hegeliani, diventando poi un tenace cantore del “nichilismo”. Trasferitosi a Parigi, dove scrive “Padri e
figli”, riscuote successo e interesse anche in Europa, non senza raccogliere critiche dai connazionali. Per conoscere meglio le sue opere si può consultare la lista dedicata su Emilib.

La rassegna di letture “Padri e figli” è un progetto realizzato da ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione e dal Comune di Modena – Biblioteca “Antonio Delfini”, con il patrocinio del Centro per il libro e la lettura.

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